Di seguito presentiamo un estratto della Circolare Gabrielli del 9 giugno 2017, in riferimento all’integrazione tra “safety” e “security” nell’organizazione di grandi eventi, ovvero sicurezza, ordine pubblico e salvaguardia dell’incolumità dei cittadini.
“…alla luce dell’attuale scenario internazionale, si rende necessario che gli organizzatori degli eventi, alla stregua del collaudato modello organizzativo previsto per le manifestazioni calcistiche, fornisca un adeguato contributo all’integrazione delle misure pianificate, mediante il concorso nel dispositivo di un servizio di Stewart calibrato in relazione alle esigenze, che sa della partnership tra pubblico e privato, in un’ottica di gestione partecipata della sicurezza.”
Capo della polizia direttore generale di pubblica sicurezza Gabrielli
La circolare, pubblicata in seguito a quanto successo in piazza San Carlo a Torino il 3 giugno, detta nuove precise regole per la gestione degli eventi che prevedono un forte afflusso di pubblico come concerti, manifestazioni, spettacoli, sagre e feste paesane, ponendo l’attenzione su un problema che esiste da sempre, ma che solo negli ultimi mesi ha ricevuto un’adeguata attenzione nel nostro Paese da parte degli organizzatori, posti di fronte alla scelta di realizzare un evento in sicurezza o di non realizzarlo affatto.
Il provvedimento, come detto, può sicuramente includere anche le sagre e le feste paesane, più o meno grandi, tanto frequenti nelle nostre zone. L’adozione di semplici misure di sicurezza abbattono il rischio di infortuni o il verificarsi di situazioni di emergenza dovute all’afollamento. Tra le misure principali da adottare ci sono:
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redazione di piani di emergenza ed evacuazione;
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percorsi separati d’accesso e di deflusso;
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suddivisione in settori di piazze, palazzetti e stadi, predisponendo corridoi che consentano l’intervento in caso di emergenza o di soccorso;
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punti di prima assistenza sanitaria;
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divieto di somministrazione e vendita di alcolici e altre bevande in bottiglie di vetro.
Proprio come avviene in un contesto aziendale di buon livello, anche l’organizzazione di un evento richiede l’integrazione tra safety e security seguendo quanto stabilito dal D.Lgs 81/08. Ecco quindi che nell’ambito di eventi, quali una sagra, si rende necessaria la presenza di personale adeguatamente formato per svolgere il compito di monitorare, gestire e guidare il pubblico in sicurezza. L’attuale contesto ha quindi bisogno di operatori con un alto livello di formazione specifica per questi eventi, allo scopo di evitare altri gravi incidenti scatenati dalla presenza di un grande afflusso di persone. Per questo motivo nella formazione per il personale deve essere verificata l’efficacia dell’apprendimento con test appropriati.
